Birra bionda impreziosita dall’infusione di miele millefiori di montagna.
Birra ad alta fermentazione bionda. Una Special Ale di facile beva, caratterizzata da un curioso quanto riuscito binomio: luppolo Perle, notoriamente idoneo a donare precisi sentori amaricanti e notevoli note aromatiche, e miele di montagna, ottenuto dal nettare di flora selvatica d’altura, che dona i profumi tipici della multi-floreale composizione del territorio, oltre ad un corpo avvolgente e vellutato al palato.
Abbinamenti
Si abbina felicemente con primi piatti della tradizione a base di verdure o pesce, sia estivi che invernali, con formaggi freschi, a pasta fiorita e a pasta molle, con carni bianche e pesce grigliato o al cartoccio.
Perfetta da sola come dissetante aperitivo, ideale compagna di viaggio per la partita in tv con gli amici.
Miele di montagna
Questo particolare miele è una delle punte di diamante della produzione biologica dell’azienda “L’Ape Agricola”, che condivide con il Birrificio Biofevari l’apicoltore e il mastro birraio: Riccardo Stefani. Siamo quindi di fronte ad un birraio che produce da sè il miele che utilizza nelle sue birre, e in questo caso la scelta è ricaduta sulla piccola produzione biologica che Riccardo cura nelle valli dell’Alpago. Su prati a pascolo e al limitare dei boschi le api trovano quindi fioriture selvatiche e preziose, che donano al prodotto finale sentori caratteristici e immediatamente riconoscibili.
La scelta degli ingredienti
Dietro un prodotto di questo tipo ci sono scelte precise: qualità delle materie prime, rintracciabilità e certificazione, rispetto della tradizione brassericola e visione personale.
La selezione del malto garantita da chi produce qualità da secoli come Weyermann, che tra i primissimi ha garantito e certificato le varietà biologiche.
Ed inoltre il Luppolo Perle, il miele d’altura di produzione propria, la lavorazione manuale curata dalla macinatura all’imbottigliamento.
Bruin Au Miel, birra rossa ad alta fermentazione in stile belga.
Una reinterpretazione di uno stile storico volta a valorizzare la peculiarità dei sentori tipici dell’impollinazione da fiori di castagno.
Dal grado non impegnativo, la complessità dei sentori di caramello e cereali tostati lascia sorprendentemente ampio spazio d’espressione ai sentori tipici della fioritura del castagno, risultando particolarmente avvolgente e vellutata al palato, con un finale leggermente secco dato da un misurato e sapiente dosaggio nella luppolatura.
Abbinamenti
Il gusto unico e importante di questa birra la rende un’ottima scelta per accompagnare secondi piatti di carne cotti in brasatura, a bassa temperatura o stufati, per degustazioni di formaggi stagionati ed erborinati, dolci secchi, farinate e sfoglie.
Il miele di castagno
Un miele scuro, dall’odore aromatico e dal sapore complesso.
Noto per le sue proprietà antisettiche, dal punto di vista organolettico spicca su altre famose tipologie per sentori aromatici assolutamente unici quali note legnose, erbacee, quasi tanniche e amarottiche.
La produzione di questo miele biologico da infiorescenze di castagno è opera di Riccardo, mastro birraio di Biofevari nonché apicoltore di “L’Ape Agricola”, e nasce nel territorio tutelato dei Colli Euganei in provincia di Padova.
Un abbinamento assolutamente inedito per una birra: miele e canapa, Canna-bees!
Se entrambi gli ingredienti vantano uno certa storicità per la produzione brassericola, l’utilizzo di entrambi nella stessa ricetta rappresenta un caso più unico che raro.
In questa bionda ad alta fermentazione il miele millefiori della Riviera del Brenta (produzione biologica certificata di Biofevari) dona profumi floreali che si rivelano sorprendenti e avvolgenti, in perfetta armonia con i sentori erbacei e speziati della canapa sativa Carmagnola.
Leggera la luppolatura, volta a dare esaltazione e non coprire il bouquet complesso delle infiorescenze.
Abbinamenti
Consigliata per accompagnare fritture miste, snack salati e finger food, piatti saporiti a base di pesce o verdure. Ottima anche fuori pasto, un dissetante e appagante aperitivo.
Birra alla Canapa…
La canapa sativa ‘Carmagnola’ è una storica varietà italiana, frutto di incroci scelti e perfezionata ad inizio del secolo scorso, periodo in cui in Italia la coltivazione di canapa era motivo di vanto della produzione agricola nazionale.
Si tratta di una genetica sviluppata inizialmente per produrre biomassa, ma produce quantitativi soddisfacenti e di pregio anche in termini di sementi e infiorescenza, di oli essenziali e ad alta concentrazione di CBD, mentre è quasi nulla la presenza di THC.
…e birra al miele!
Il mastro birraio Riccardo Stefani di Biofevari è anche un affermato apicoltore che produce interessanti varietà biologiche nell’azienda agricola di famiglia, ‘L’APE AGRICOLA’.
Per la CANNABEES usa il miele millefiori raccolto dalle sue arnie in Riviera del Brenta, il suo territorio d’origine.
Birra rossa ad alta fermentazione caratterizzata da malti d’orzo inglesi tradizionali (Pale ale & Crystal) e luppolatura inglese e americana (Fuggle, Columbus, Cascade) con infusione di miele millefiori della Riviera del Brenta.
Sentori di caramello e cereali tostati lasciano spazio alle percezioni amaricanti della luppolatura, con piacevoli note floreali, agrumate ed erbacee. La miscela di diverse tipologie di luppoli è dosata per ottenere buoni livelli di unità d’amaro (>30 IBU) senza perdere la complessità aromatica di questa selezione di pregio.
Abbinamenti
Formaggi stagionati, secondi piatti sostanziosi come brasati e arrosti, pizze e focacce farcite. Per gli amanti delle Ale inglesi e americane l’abbinamento è chiaro: Irish Beef Stew, Meat Lamb Pie, Shepherd’s Pie, costine d’agnello brasate, ma anche un classico Cheese & Biscuits guardando la partita di Rugby con gli amici, oppure un italianissimo tagliere di affettati misti.
DOLCE-AMARO?
Scegliere di inserire nella stessa ricetta del miele millefiori biologico e una selezione di luppoli ad alto tasso di alfa-acido può sembrare a primo acchito una scelta azzardata.
In realtà, l’infusione a fine cotta del miele non comporta un aumento di sentori dolci, bensì contribuisce a rendere disponibili ai lieviti molecole zuccherine immediatamente digeribili e trasformabili in alcool ed esteri pregiati.
Quindi il tenore dolce risulta trascurabile a fronte di un arricchimento notevole di ulteriori profumi, senza per questo intaccare la complessità amaricante ed aromatica della selezione di luppoli.
LUPPOLO? LUPPOLI!
Esistono un’infinità di varietà di luppolo, e ognuna ha caratteristiche specifiche. La selezione scelta per realizzare LA ROSSA deriva dalla particolare attenzione che il mastro birraio Riccardo Stefani ha posto nel rendere omaggio alla tradizione inglese delle Pale Ale, adottando il baluardo del Kent, ovverosia la varietà Fuggle, e aggiungendo un tocco moderno dato dai pregiati Cascade e Columbus, tra i ceppi di maggior successo derivati dalla innovativa produzione americana.
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